• Ogni tipologia di aggregato riciclato possiede determinate caratteristiche di qualità e prestazionali, e deve essere scelto in base all’utilizzo che si intende farne ed al luogo in cui avverrà tale utilizzo.

  • Ci sono dei limiti all’utilizzo dovuti alle caratteristiche dell’aggregato (prestazionali/ qualità - Tabella 2) e del sito stesso di utilizzo (es. zone di rispetto idrico, parchi naturali, biotopi, presso monumenti naturali ecc.).

  • Inoltre, è vietato l’impiego di materiali edili riciclati:

    · nelle zone di tutela dell'acqua potabile;
    · in prossimità di falde acquifere fino ad 1 m sopra all'escursione massima della falda;
    · in una fascia di 5 m dalle acque superficiali;
    · a una distanza inferiore a 100 m da pozzi per acque potabili (ovvero 200 m in caso di sorgenti situate più a valle);
    · in zone destinate ad aree di tutela idrica dal piano urbanistico comunale;
    · in zone umide e in prati o aree sottoposti a drenaggio.

  • Si ricorda che, gli aggregati prodotti con impianto mobile, generalmente di qualità inferiore, hanno maggiori limiti all’utilizzo di quelli prodotti con impianto fisso.

  • Il gestore dell’impianto di riciclaggio è obbligato a informare l’utilizzatore circa le corrette modalità d’impiego e le eventuali limitazioni d’uso del prodotto.